Metodo di Lavoro

STILE E METODO DI LAVORO

Lo stile

Alleanza e partnership con la committenza – Progettazione e pianificazione degli interventi in partnership con la committenza, condividendo la gestione dei progetti dalla fase di impostazione fino a quando la committenza riconosce il valore di un contributo consulenziale.
Personalizzazione delle soluzioni – Ascolto reale del cliente, delle sue esigenze, del suo modo di vedere e fare le cose, quale condizione per un’effettiva piena personalizzazione delle soluzioni più adatte.
Chiarezza delle offerte – Completa modularità degli interventi, monitorabili passo a passo e acquisibili dalla committenza in base alle sue effettive necessità e intenzioni del momento.
Le migliori competenze disponibili – Attivazione, su ogni progetto, delle risorse consulenziali più appropriate, individuate all’interno di un gruppo ristretto e altamente selezionato di professionisti senior con esperienza aziendale e competenza comprovata nelle diverse aree di intervento Skolé.
Orientamento all’apprendimento – Conduzione delle attività formative e di sviluppo in una logica di cura di un’interazione dinamica e di un vigile supporto ad un effettivo apprendimento e utilizzo pratico di quanto appreso da parte dei partecipanti.

Responsabilizzazione dei soggetti organizzativi – Ricercare costantemente occasioni di sostegno all’impegno di attori e influenzatori dei progetti di sviluppo, dal coinvolgimento alla condivisione e consapevolezza, fino ad una piena responsabilizzazione sulle scelte compiute e sui loro esiti, al fine di rendere duraturi i vantaggi acquisiti.
Ascolto organizzativo – Progettare gli interventi in modo da prevedere, nei passaggi chiave, una funzione di ascolto dei soggetti organizzativi (attori e influenzatori), con strumenti scelti in funzione del contesto e delle necessità (interviste, focus group, questionari online).
Facilitazione – Fare dei team building, dei kick-off meeting, degli interim workshop ecc., i momenti clou della gestione del cambiamento e del processo di apprendimento organizzativo.
Monitoraggio – Attenzione continua alle evidenze emergenti dalla collaborazione e restituzione alla committenza, al termine di ogni incontro, di un report dettagliato in cui si definiscono riflessioni, suggerimenti, prevenzione di potenziali minacce e valutazioni di nuove opportunità.

STILE E METODO DI LAVORO

Alleanza e partnership con la committenza – Progettazione e pianificazione degli interventi in partnership con la committenza, condividendo la gestione dei progetti dalla fase di impostazione fino a quando la committenza riconosce il valore di un contributo consulenziale.
Personalizzazione delle soluzioni – Ascolto reale del cliente, delle sue esigenze, del suo modo di vedere e fare le cose, quale condizione per un’effettiva piena personalizzazione delle soluzioni più adatte.
Chiarezza delle offerte – Completa modularità degli interventi, monitorabili passo a passo e acquisibili dalla committenza in base alle sue effettive necessità e intenzioni del momento.
Le migliori competenze disponibili – Attivazione, su ogni progetto, delle risorse consulenziali più appropriate, individuate all’interno di un gruppo ristretto e altamente selezionato di professionisti senior con esperienza aziendale e competenza comprovata nelle diverse aree di intervento Skolé.
Orientamento all’apprendimento – Conduzione delle attività formative e di sviluppo in una logica di cura di un’interazione dinamica e di un vigile supporto ad un effettivo apprendimento e utilizzo pratico di quanto appreso da parte dei partecipanti.

Responsabilizzazione dei soggetti organizzativi – Ricercare costantemente occasioni di sostegno all’impegno di attori e influenzatori dei progetti di sviluppo, dal coinvolgimento alla condivisione e consapevolezza, fino ad una piena responsabilizzazione sulle scelte compiute e sui loro esiti, al fine di rendere duraturi i vantaggi acquisiti.
Ascolto organizzativo – Progettare gli interventi in modo da prevedere, nei passaggi chiave, una funzione di ascolto dei soggetti organizzativi (attori e influenzatori), con strumenti scelti in funzione del contesto e delle necessità (interviste, focus group, questionari online).
Facilitazione – Fare dei team building, dei kick-off meeting, degli interim workshop ecc., i momenti clou della gestione del cambiamento e del processo di apprendimento organizzativo.
Monitoraggio – Attenzione continua alle evidenze emergenti dalla collaborazione e restituzione alla committenza, al termine di ogni incontro, di un report dettagliato in cui si definiscono riflessioni, suggerimenti, prevenzione di potenziali minacce e valutazioni di nuove opportunità.